La mia casa di parole e pensieri,
il mio perimetro inviolato
confortante e sicuro
dove mi libero e vibro.
Solo una minuscola finestra
serrata a chiavistello
fa filtrare la luce e i colori
del mondo e del movimento.
La realtà che vedo brucia
incenerisce i pensieri
polverizza l’esistenza
mi sento terra arsa.
di un deserto asfittico
che cauterizza l’io
doloroso e brutto
un arto tagliato di netto.
L’estraneità se ne frega
va avanti amputandosi
come fosse normalità
mentre io resto dentro
integra e solitaria.
BD
Roma, 30 settembre 2019