Il padrone

Il turbamento d’esistere
insinua movimenti post contemporanei

di balli sincopati ed emozioni vibranti
che trascinano il corpo nell’ordinaria piscopatologia.

Occhi, collassati dalle orbite senza forma,
dai colori desaturati e impossibilitati

a osservare i concetti visivi
nascosti sotto coltre di vissuti.

Anomalia sistemica l’estesa superficie
corporea, corazza posticcia che protegge

interiora di sangue e di consistenze schifose,
assemblaggio post-urbano dell’ironica sorte.

Sottovalutati i destini e sopravvalutato
il libero arbitrio, lascia andare la sostanza del parlare

come un vuoto blaterale di metafisica ispirazione
e che solo la morte la fa da padrone.

BD

Roma, 24 settembre 2019