dal creatore al consumatore

la pancia grassa cresce, i peli della barba imbiancano.
la pancia grassa scoppia, i peli della barba cadono.
è un rottame ma pontifica a gran voce.
distribuisce cerone come caramelle,

abbiate pazienza e accendete candele votive.
abbiate pazienza e giurate fedeltà.
pregate, di sera, di mattina. pregate e cantate.
che la disperazione si trasformi in tintinnio.
che bruci la dignità. fate bianchi
il viso, e il corpo. gesticolate e non parlate.

verrà il giorno e sarà notte.
oggi dorme ai confini dell’universo.
gratta la pancia di chi ha la pancia.
è il perno di se stesso e gira.

mentre costruite ponti, strade.
gabbie di plexiglass e scuole,
comprate la felicità a chili.
l’amore a quintali.
consumate con cautala,
danno assuefazione.
alla lunga avvelenano.

BD

Anzio 25 novembre 2022



le tue guance

non ti dimentico Filippo, in questo mondo che dimentica tutto e tutti. Ti ricordo con le parole di una mia che hai tanto amato. Ciao, ovunque tu sia.

parole e basta

le tue guance,
rosse di tenerezza,
sono quel che voglio.
desidero morirci
per una dolce carezza
e rinascerci nella successiva.
in un infinito sfiorarsi
che del sesso non ha ricordo.
infine
addormentarsi,
lenti ed esausti,
leccando il miele
che cola dalla labbra.

BD

Anzio 18 marzo 2021

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avrei voluto

avrei voluto custodirti
nel mio ventre, come chi deve
ancora nascere. avrei voluto
farti sentire le mie bolle,
il mio battito dall’interno,
in prossimità del cuore.
avrei voluto sentire il tuo
primo vagito. avrei voluto
amarti, dalla procreazione
alla fine del tempo.
avrei voluto sfamarti
di miele e zucchero,
di pane caldo. avrei voluto
essere il calore e la casa.
vita nella vita. avrei voluto e
lo ripeto, avrei voluto.

BD

Anzio 22 novembre 2022


non credermi

tu che leggi non credere a quello che scrivo.
non credere che le statue di marmo siano eterne.
che dopo la tempesta scompaiano le nubi.
che la forza del mare sia nelle sue onde.
non credermi.
alla mia forza, determinatezza, durezza.
non credermi.
alle briciole di pane, al poco pane, alla fame.

non credere alle mie parole.
al sasso e alla forbice.
alla carta che brucia.
alla vittoria dei deboli, alla rabbia.
alle parole d’amore, ai baci immaginari.
non credermi.

non credermi.

BD

Anzio 21 novembre 2022

cento baci

mettersi uno spaghetto ai piedi
per imparare a stare in equilibrio

come i vecchi pugili,
come Marciano.

un round secco
e ti giochi una vita di allenamenti.

al volto,
al corpo,

per dimostrare
di essere un combattente.

ma è solo il tappeto che conta.
non andare giù.

e se vai al tappeto,
rialzati!

cento baci, alla fine,
sembrano cento colpi.

al volto,
al corpo.

BD

Anzio 20 novembre 2022

nessuno salva nessuno

nessuno salva nessuo
dalle pietre della domenica mattina.
inciampi di corse di bambini
orami vecchi scaduti.

perché esiste la salvezza?

perché voglio che ti salvi?

perché devo salvarmi?

è la scatola nel cassetto,
polvere su polvere
di ieri, di oggi.
un soffio e vola via.

nessuno salva nessuno

se tu non esisti
io non mi salvo.

BD

Anzio 18 novembre 2022

er brodo

a fa er brodo
ce vò poco.
a fallo bbono
è difficile.

ce devi avè la ciccia giusta,
e verdure fresche,
pure la pazzienza è ‘mportante,
ce vo tempo pe cocesse.

ma se llo fai bbene
er profumo t’addrizza li peli,
ce butti dentro du fili spezzati
na sporverata de cacio,

evvai, t’o magni e t’aricrei.
de freddo ce ne avemo troppo addosso,
nun parlo solo de quello de l’inverno,
l’inverno brutto è quello der core.

e magnamose sto brodo,
riscallamoce.
pe esse freddi e dduri
ce sta tempo.

BD

Anzio 18 novembre 2022

lo storpio usava il bastone

lo storpio usava il bastone
per battere il tempo
e lo teneva benissimo

poteva muovere il bacino
e far finta di ballare

se il ritmo cresceva
i colpi d’anca diventavano ondate
e gli sguardi naufraghi alla deriva

colpiva duro
come il postaccio brutto e sporco
che chiamiamo vita

aveva imparato a bestemmiare
e a fregarsene di dio

voleva ballare
voleva fare l’amore
ah l’amore!
l’avrebbe fatto pure senza gambe

ce la poteva fare a resistere
ce l’aveva fatta sino ad allora

ma quando si ruppe il bastone
precipitò a terra

e decise di non rialzarsi

attese la fine
guardando il cielo
immobile

BD

Anzio 17 novembre 2022

perché sono qui

perché sono qui

a chiederti del mio corpo e dell’anima.

sei liscio come acqua di fiume.

scorri e ancora scorri.

sfoci.

perché sono qui

a chiederti un sussurro.

muovi e ancora muovi.

perpetui.

perché sono qui,

esclamo e rinnego.

perché sono qui.

BD

Anzio 16 novembre 2022