quanta solitudine se ne va in giro imbellettata e travestita. colano amicizie e amori dal cielo come manna divina ma al rito del caffè ci sono sempre meno tazzine e piattini di porcellana. le monadi bevono dal vetro. è un veleno di nuova generazione. non uccide ma espropria, trasforma campi selvaggi in terra bruciata. solo il tempo conosce la verità in frantumi.
prima de li re e de li papi. a sbavà pe le molliche de pane ar tavolo de li dittatori. pori diavoli affamati!
senza e corna, senza li zoccoli e puro senza o zorfo solo co la puzza der sudore addosso. a spaccavve la schina pe ‘n mazzo de cicoria, a spaccià sogni pe la minestra.
e mo? oggi che sete? schiavi o stesso. ve rimangheno li spicci. i sordi che nun ve basteno mai, tanto ce stanno li prestiti e i cravattari de stato. er tempo libbero è ‘n mozzico e fate l’amore facendove er segno de la croce.
pensavo de trovavve sveji, v’anno imbarzamato e nun ve ne siete accorti. appicciate a cucuzza, sennò so cavoli.
La libertà costa cara, ti cola il mascara e diventa il Niagara Nello zaino le Montana e questa città grigia torna colorata Prendi da bere che ‘sta settimana sto da solo a casa (sto da solo a casa) Ora che sono le tre del mattino ci siamo solo noi per strada
Noi che fumavamo fino all’alba (all’alba) Brilli come le stelle nel cielo Nuvole di fumo nella stanza (nella stanza) Così le paranoie non le vedo Coi sogni più grandi di noi Ho scritto col marker sul muro “Non ci avrete come ci volete voi e se non vi sta bene, fanculo” Non ci vogliono insieme come le Vele, come le Torri Gemelle Ti faccio una foto, un istante è più bello se dura per s-
Niente è per sempre, tranne stanotte Voliamo per la strada dopo qualche cocktail Niente è per sempre, ok, che ce ne fotte? Nessuno ci fermerà, neanche la morte Uoh-oh, uoh-oh, neanche la morte Uoh-oh, uoh-oh, neanche la morte ci fermerà
Ho scritto “Ti amo” con l’Uni-Posca Dopo qualche birra questa notte è nostra Che è un attacco di cuore, io non trovo parole Poi c’è Marco che mi dice “Devi crede’ all’amore” Come cazzo fai? Nascondi i sentimenti dentro agli skinny Che racconteremo poi ai nostri figli Che eravamo tutti ragazzi tristi? Invece abbiamo detto di no (no) Perché tutto questo trova un appiglio (appiglio) Sei bella come San Lorenzo (San Lorenzo) A tratti stupenda come San Basilio (San Basilio)
Casa libera ce l’ho Ma ho una casa popolare, non ho mica un loft (loft) Porta qualche birra e dopo dello scotch Che il mio letto singolo diventa uno yacht E ritorno barcollante, con l’alcol nelle gambe Una foto di nascosto e tu mi dici “Che palle” Io dico “Che palle” perché poi è un istante Che diventa per sempre è molto più interessante
Niente è per sempre tranne stanotte Voliamo per la strada dopo qualche cocktail Niente è per sempre, ok, che ce ne fotte? Nessuno ci fermerà, neanche la morte Uoh-oh, uoh-oh, neanche la morte Uoh-oh, uoh-oh, neanche la morte ci fermerà