polpa succosa, polpa divina

ho bevuto per placare i singhiozzi
di vita.
mentre la vita si affannava a vivere,
ho vissuto.

nei pozzi,
vivendo,
nelle pattumiere cosmiche,
vivendo,

senza paracadute,
ostinatamente
attaccata alla polpa.

polpa succosa, polpa divina.
morente si, a poco a poco,
ma sempre vita che morde,
vita che sbrana,
per un secondo in più, per un amore,
per la vita stessa.

BD

Anzio 14 maggio 2024

sono sempre più lontana da te

sono sempre più lontana da te,
oh Poesia,
perché non c’è niente di poetico
in questo mondo.
ma solo schiene curve
e mani sporche
e sangue
e morte..

Oh Morte,
non c’è niente di nobile in te.
non più eroi ne scelte ne ideologie,
per cui valga la pena abbracciarti.

Oh Umanità,
non c’ niente di umano in te.
sei pattumiera, cloaca,
plastica, di molecole tossiche.

Oh Dolore,
sei rimasto tu e ti riconosco.
nelle mie lacrime,
nelle urla,
nel mio debole fuoco che,
malgrado il tutto,
resta acceso.

BD

Anzio 9 maggio 2024


ho camminato insieme al vento

ho camminato insieme al vento ed

ho visto il cielo confondersi al mare

in un grigio pesante.

una persona può cambiare il suo destino?

le persone fanno quello che possono mentre il destino si svolge

domani, forse, il cielo e il mare ritroveranno il loro confine

nel loro specifico punto di blu.

BD

Anzio 30 marzo 2024

io che amavo le rose

io che amavo le rose,
volevo essere terra e acqua.

un soliloquio autosufficiente,
al seguito delle lune,
per parlare alla vita.

delle memorie di un futuro
che sarebbe caduto a terra,
non lontano dal proprio albero.

a chiedermi se quella era felicità,
mettendo sul vassoio d’argento
testa e collo.

io che amavo le rose,
ora, solo ora, comprendo
il senso delle spine.

BD

Anzio 31 gennaio 2024