ho camminato insieme al vento

ho camminato insieme al vento ed

ho visto il cielo confondersi al mare

in un grigio pesante.

una persona può cambiare il suo destino?

le persone fanno quello che possono mentre il destino si svolge

domani, forse, il cielo e il mare ritroveranno il loro confine

nel loro specifico punto di blu.

BD

Anzio 30 marzo 2024

figli di figli nudi

t’affronto senza guanti e rossetto.

nuda e cruda, come alla nascita.

ed è il mio unico sollievo

la comprensione di un atto materno.

ma io sono figlia e

dal ventre ho percepito la verità.

siamo tutti figli nudi.

figli di figli nudi.

dall’inizio alla fine.

BD

Anzio 29 marzo 2024

non porto sulla pelle i silenzi dei valichi aperti

non porto sulla pelle i silenzi dei valichi aperti,
non profumo di arrivi.

sono una beona di vite che scolo a parole,
sono felice quando mi sporco e le mie mani hanno lavorato.

forse conosco la guerra, forse
sono morta per vergogna e per onore.
uso la spada e il mio taglio perfetto
è sotto la gola asciutta.

BD

Anzio 25 marzo 2024


sabato da Pasquina

è la fine der monno

se ‘n regazzino more de fame oggiggiorno!

e che fa er popolo balordo?

se comporta d’anfame e nun chiede er conto.

che a piagne so tutti bboni e

a scrive du parole so tutti poeti

popolo che ffai?

chini la testa pe na minestra?

e mei cojoni l’ha fatta gracco

mica un cojone perbacco!

dai er culo pe na gonna?

l’ha fatta versace

e così poi esse nobbile mica verace!

come te sei ridotto,

sei morto e nun te ne sei accorto.

lavora lavora

che tanto ariva l’ora.

magna ingrassa

che er tempo passa.

nun poi fa più gnente

sei na rota de n’ingranaggio, non sei bbono a gnente.

e mo ritorna a fregà er santo

fatte n’artro pianto m’ariccomando!

BD

Anzio 23 marzo 2024

il fazzoletto bianco

vorrei imparare a ricamare
abitudini in disuso.

come il fazzoletto bianco
nel taschino della giacca di mio padre.

un bianco rigoroso per un petto dritto.
i pesi nascosti e la cortesia obbligatoria.

le spalle curve erano un impegno con la vecchiaia.
la debolezza esposta vergogna.

si piangeva a casa
dopo il tramonto e con la fame in bocca.

BD

Anzio 22 marzo 2024