Perla madre

L’anima tormentata d’amore
volteggiò nei cieli d’oriente
per attendere l’alba,
cura dei suoi sospiri.
La bellezza del bagliore mattutino
non fu ne consolazione ne pace.
Vide il mare blu agitarsi, sentì
l’irrefrenabile impulso di possederlo.
Mentre si tuffava
i lamenti si trasformarono in melodia.
Risucchiata dagli abissi,
nell’oscurità profonda,
una vecchia ostrica le donò riparo.
Le valve si chiusero per custodirla ed
è ancora li trasfigurata in una perla madre.

BD

Roma, 22 ottobre 2019

Integra

La mia casa di parole e pensieri,
il mio perimetro inviolato
confortante e sicuro

dove mi libero e vibro.

Solo una minuscola finestra
serrata a chiavistello
fa filtrare la luce e i colori

del mondo e del movimento.

La realtà che vedo brucia
incenerisce i pensieri
polverizza l’esistenza

mi sento terra arsa.

di un deserto asfittico
che cauterizza l’io
doloroso e brutto

un arto tagliato di netto.

L’estraneità se ne frega
va avanti amputandosi
come fosse normalità

mentre io resto dentro

integra e solitaria.

BD

Roma, 30 settembre 2019