Il gioco dell’amore

Se ti rubano il cuore

Potresti non riaverlo,

Potrebbe ritornarti in petto

Malconcio e logoro.

È il gioco dell’amore.

Ma non scommettere

Sul per sempre

Scommetti

Su te stessa.

È illogico ma

Vale la pena rischiare

Di perdere

Di raccogliere i pezzi

E alla fine ricominciare.

BD

Anzio 31 ottobre 2019

La regola del tre

Camminava spavalda, era giovane.
Era la forza che aveva nelle gambe, la bellezza dei suoi occhi, la punta del naso all’insù, le labbra rosse ardenti d’amore, le orecchie vogliose di parole d’amore, le mani affamate di carezze.
Guardava il futuro, lo sfidava a rimpiattino e non perdeva una partita.
Il mondo era una pallina stretta nella mano con cui giochicchiare.

La maturità le donò la capacità di giudizio, il discernimento.
La bellezza si trasformò in grazia.
Guardava al futuro come ad un amico da curare, da custodire gelosamente, era il compagno di viaggio con cui chiacchierare e bere un buon bicchiere di vino rosso nelle fredde sere d’inverno.
Il mondo era al suo posto, galleggiava nell’universo.

La vecchiaia le regalò malanni e una memoria di ferro.
La grazia si trasfigurò in tenerezza.
Guardava al futuro come si guarda un uragano, con terrore e meraviglia.
Aspettava godendo ogni istante, tutto era divenuto prezioso e pregno di valore. Amava alzarsi all’alba per vedere sorgere il sole e attendeva il tramonto. Ogni giorno era un dono.
Il mondo era ritornato ad essere una piccola pallina ma dolcemente adagiata sulle sue mani.

BD

Roma, 29 ottobre 2019

“La meta si farà” nella trasmissione web radio di Dora Millaci

Grazie a Dora Millaci (https://newsdoramillaci.wordpress.com/ )
che ha voluto ancora una volta far declamare una mia poesia “La meta si farà”.
Grandissime emozioni nell’ascoltarla (al minuto 16.20 circa).
Grandissime emozioni nell’ascoltare le altre e in particolare la poesia “Vorrei un cielo diverso”.

https://www.spreaker.com/user/dora/poesie-autori-esordienti-mese-di-settemb?fbclid=IwAR0gDiEpknUB-DsKEv54rtTn3ct5wXf1m7B5FybV3Vg5okKzgdxop78MeLU


La forza di gravità

esisto
in questo tempo esatto
in questo spazio determinato

vivo
nel flusso di coscienza
nella corporeità

sopravvivo
nella mia carne e nelle mie ossa
nel dormire nel bere nel mangiare

l’universo e
la sua infinita espansione
sono una rappresentazione

del mio essere presente
della mia interpretazione e
della mia manifestazione

stringo sabbia tra le mani
che inesorabilmente cade
verso terra

richiamata
dalla madre indifferente
di ogni presenza

la forza di gravità

che comanda
invoca
e tutto trattiene

BD

Roma, 28 ottobre 2019


Quanto vale la vita?

Quanto vale la vita?

trentanove cadaveri in un tir
due cadaveri bambini nel Mar Egeo
una ragazza arsa viva nel Bangladesh
una donna accoltellata al petto dal marito a Teramo
un bimbo morto precipitato dalle scale
una baby squillo dei Parioli
un barbone bruciato vivo per gioco a Verona
il muro di Trump in Colorado
un orso polare che cerca cibo tra i rifiuti in Siberia
il CO2, il CH4, l’effetto serra, il buco nell’ozono e il 2050
40 persone in tuguri a Ponte Milvio
l’impegno di Peppino Impastato e il suo assassinio
una bimba di tre anni uccisa dalla mamma perché autistica
il suicidio di una diciassettenne a causa del bullismo in Francia

Quanto vale la vita?
Quanto altro costerà il nostro colpevole silenzio?

BD

Roma, 24 ottobre 2019

Il nuovo giorno

nel silenzio della notte
comincia il nuovo giorno.
sotto il cielo stellato
dipana le prime ore
mentre i sogni
rapiscono i dormienti
inconsapevoli.
sulle spalle porta una sacca
per alcuni saranno gemme di felicità
per altri carboni ardenti.
ed ogni volta
per l’eternità
ritorna
a rivedere l’alba e
a morire alla sua rinascita.
Oscillazione perpetua
del continuo divenire
e del nostro esistere
come attori impotenti.

BD

Roma, 23 ottobre 2019


Perla madre

L’anima tormentata d’amore
volteggiò nei cieli d’oriente
per attendere l’alba,
cura dei suoi sospiri.
La bellezza del bagliore mattutino
non fu ne consolazione ne pace.
Vide il mare blu agitarsi, sentì
l’irrefrenabile impulso di possederlo.
Mentre si tuffava
i lamenti si trasformarono in melodia.
Risucchiata dagli abissi,
nell’oscurità profonda,
una vecchia ostrica le donò riparo.
Le valve si chiusero per custodirla ed
è ancora li trasfigurata in una perla madre.

BD

Roma, 22 ottobre 2019

Tabula rasa

macchia mediterranea incontaminata
carta bianca
tabula rasa
tela vergine

purezza e candore
fu l’anima
al suo principiare
nella vita

il dolore del parto
l’ossigeno prepotente nei polmoni
il freddo
la luce prepotente

i primi no
la consapevolezza della frustrazione
i tradimenti dell’amore
la coscienza della morte

e sei grande
la macchia brucia
la carta si sporca
la tela s’imbratta.

BD

Roma, 21 ottobre 2019


Un cuore di latta

Troverò un bagarino sul mio cammino

che mi venderà la carta per ritirare un cuore di latta.

Ritornerò a navigare con la dovuta lentezza, godendomi la brezza

e del mare in tempesta resterà una reminiscenza modesta.

Con la vita mi destreggio e il karma va a pareggio

tra balli arditi, delusioni e le mie allitterazioni.

Alla fin della canzone qualcosa si prende e qualcosa si rende.

BD

Roma 17 ottobre 2019