è meraviglia, ancora (alla mia mamma)

mi appoggio ancora sulla tua pancia
per sentire i rumori che non si vedono.
c’è l’acqua che sbuffa, le bolle che esplodono,
i trenini che passano, i silenzi improvvisi.
il mare è gonfio ma delicato. il tum tum
del cuore è l’orologio perfetto, non
perde un secondo, certe volte ne batte
due insieme. ma è colpa del tempo
che scorre come vuole.

è il Paese delle mie certezze, ben protetto
dal grasso. da perderci la testa e l’anima.
della consistenza precisa per essere impastato.
bello, enormemente bello e caldo anche d’estate.

così. con il grasso delle tue emozioni,
con il tamburo dei tuoi battiti, è
il mio mondo che suona come la tua pancia.
ed è maraviglia, ancora.

BD

Anzio 8 maggio 2022





21 risposte a "è meraviglia, ancora (alla mia mamma)"

Scrivi una risposta a BD Cancella risposta